Stelvio Botta e Giuseppe Misticoni espongono opere recenti ad Artivisive a. Le sculture metalliche di Botta confermano la sei tete della sua ricerca e del suo lavoro, tutte tese ad approfondire p a sviluppare temi e problemi gia insiti nei persi degli anni scorsi o a sondare nuovi campi dl indagine. Ogni suo pezzo si propone in uno spazio drammaticamente coinvolto nelle molteplici, talvolta quasi dirompenti direzioni implicite nell’ instabilità dinamica delle opere. Rampanti In profondità, crine provocate da un nucleo energetico. le vettrici artigliano lo spazio e attraggono l’osservatore nella varietà degli impulsi. tuttavia Iscritti In una forma che, pur precisandosi nelle varie direzioni del segno metallico, include un caratterizzante Intersecarsi di piani; tanto più quando Botta prevede uno sviluppo dell’opera come provocatrice di un fatto ambientale. tute-so senza concessioni alle vicende dl un gusto corrente, ma come ferrigno impegno di articolata mobilità.
1970-01-31